Ge ge gegege noge
Asa wa nedoko de guu guu guu
Tanoshii na
Tanoshii na
Obake nya gakkou mo
Shiken mo nanni mo nai
Da giorni solo in una stanza e lì rimani
Posseduto da uno spirito malvagio più di Shinigami
Annoiato tra divani, libri vari, ti ripari
Sbuffi, come nei flauti gli Inti-Illimani
Telecomando che fa click-click
Nelle scatole dei take away, più insetti che nei pic-nic
Sashimi su cuscini, sulle fodere
Casa a soqquadro: Se arriva un ladro, la rimette in ordine
In tutti gli anni passati
Ti abbiamo cercato e ci hai bacchettati come basmati
Non hai amici e ti fai scuro
La mia versione è che tu sei Dionigi: Non ti fidi di nessuno
Fatti aiutare da Kitaro detto Gegege
Sono sicuro che troverà il rimedio che fa per te
Lo riconosci dai sandali e dal gilet
Se del manga ne leggi le pagine, facile!
La tua vita è un mortorio, come stare in hotel
Senza uscire mai, solo col Wi-Fi
Dalla cassa di legno viene fuori un refrain
Spiriti yokai e un motivetto che fa
Ge ge gegege no ge, minna de utaou gegege no ge
Ge ge gegege no ge, minna de utaou gegege no ge
Sono Kitaro e canto
Vengo dal campo santo barcollando
Io non t'inganno come il mumbo jumbo
Sono pratico di spiriti yokai, da pargolo ci giocai
Conosco chi ti sta soffocando
Si chiama Tumikachi
E nel momento in cui lo cachi
Ti cucina per le feste come il sukiyaki
Si nutre della tua attenzione come gli ubriachi
Dice che se sei un orso è per colpa di tutti gli altri
E ti convinci al punto che diventi burbero
E sei così brutto che sembri un tubero, tutto ricurvo
A brontolare nell'angolo buio di un tugurio
Apri il becco, sei l'uccello del tuo malaugurio
Ok, ci sono
Per liberarti metti un kimono
Spalanca la porta di casa, buttati nel frastuono
L'unica vera cura è non aver paura dell'uomo
E non aver paura del coro
La tua vita è un mortorio, come stare in hotel
Dalla cassa di legno viene fuori un refrain
E un motivetto che fa
Ge ge gegege no ge, minna de utaou gegege no ge
Minna de utaou gegege no ge
Minna de utaou gegege no ge